QUALE FORMAGGIO?

Come possiamo valutare la qualità della miriade di formaggi che affollano i banconi dei nostri negozi? Ecco di cosa dobbiamo tener conto nel loro acquisto:


ANALISI SENSORIALE:
Un'ottima guida nella scelta del formaggio è la percezione sensoriale del prodotto. Infatti, l'osservazione di semplici caratteristiche generali permette di poter scegliere il formaggio migliore e non commettere errori nella selezione.

OSSERVARE LA CROSTA:
La crosta del formaggio è un ottimo indice di qualità: una crosta ben definita, infatti, indica una corretta fase di maturazione. A seconda del prodotto e della forma, la crosta può avere diverse caratteristiche: può essere rugosa o liscia, sottile o spessa, a "buccia d'arancia" o a corteccia. La crosta, a seconda del tipo di formaggio, può presentare tracce di muffa e può anche essere umida.

ODORE:
Fidiamoci del nostro naso! Bisogna, infatti, saper riconoscere tramite l'olfatto un buon formaggio. La varietà dei formaggi italiani è un vero e proprio bouquet di profumi. In ciascun tipo di formaggio si possono riscontrare gli odori della panna, della terra, o persino odori che richiamano prodotti vegetali come le nocciole, le mandorle, l'erba. Aromi di stagionatura come l'odore di cantina, di muffa, di fungo e tartufo, oppure quelli relativi al processo produttivo come quelli di bruciato, cotto o affumicato.


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